Modena, giovedì 16 maggio dalle ore 11.00 alle 12.30 presso Laboratorio Aperto Ex AEM, Viale Buon Pastore, 43

Durante l’incontro, organizzato nell’ambito di Modena Motor Valley Fest, approfondiremo il tema delle nuove frontiere del veicolo a basso consumo energetico. Verranno inoltre presentati il prototipo realizzato dagli studenti della scuola Da Vinci di Carpi per partecipare alla competition Shell Eco-Marathon dedicata alle scuole superiori e alle università di tutta Europa e il progetto Formula Student dell’Università di Modena e Reggio Emilia.

Locandina
Iscrizioni

Progetto Eco Marathon

Nata nel 1985, la Shell Eco-Marathon è una competizione internazionale organizzata e sponsorizzata dalla nota azienda petrolifera. Il fine di questa gara è l’opposto di quello di una normale corsa automobilistica: non vince chi va più veloce bensì chi consuma meno.
I veicoli partecipanti vengono suddivisi in categorie in funzione del tipo di alimentazione adottato: benzina, diesel, biodiesel, GTL (Gas To Liquid), idrogeno, metano, elettrico “plug-in”.
Dopo le edizioni precedenti in Francia, Germania, Olanda, dal 2016 è l’Inghilterra ad ospitare la gara in un circuito allestito nella periferia di Londra.
Partecipano alla competizione le scuole superiori e le università di tutta Europa, provenienti in particolar modo dai paesi a “vocazione tecnologica” più avanzata. L’edizione 2018 ha visto la partecipazione di 150 team di cui solamente 5 italiani: Politecnico di Milano, Politecnico di Torino, Facoltà di Ingegneria di Catania, ITIP “Bucci” (Faenza) e ITIS “Leonardo da Vinci” (Carpi).
Gli studenti partecipano con un veicolo autocostruito alla gara dove vengono premiate le migliori performances in tema di bassi consumi, sicurezza, design. Questo fa sì che i team siano stimolati a ricercare soluzioni innovative ed originali nel campo della meccanica e dell’elettronica, così come la scelta dei componenti più performanti, arrivando a risultati molto interessanti. Nell’ambito dei consumi i veicoli più performanti stanno superando agevolmente la percorrenza di 1000 km con un solo litro di carburante.
L’attività è ricca di contenuti tecnici ed è adatta a motivare gli studenti nell’ambito delle discipline scientifiche come matematica, chimica, fisica, informatica, meccanica, tecnologia, elettronica, sistemi. Inoltre rappresenta un’ottima occasione per imparare a lavorare in team, mettendo in risalto i vantaggi del lavorare insieme, oltre a far emergere potenzialità individuali.
Nel continuo sforzo di migliorare le performances del proprio veicolo, gli studenti acquisiscono familiarità con argomenti legati al tema della mobilità e dello sviluppo sostenibile.
Non a caso le graduatorie finali premiano i team con minore impatto ambientale in termini di limitate emissioni di CO2, utilizzo di materiali a basso impatto ambientale, attività di informazione e sensibilizzazione nei confronti dei numerosi visitatori dei paddock.

N.B. Il veicolo sviluppato dall’ITIS Da Vinci sarà esposto negli spazi della ex centrale AEM nei giorni del 16 e 17 maggio presidiato da due studenti
Per saperne di più: www.shell.com/eco-marathon

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